giovedì 28 aprile 2016

Santi della Settimana


Schivata ad arte la pioggia della domenica, fortunatamente questo lunedì era San Marco e ci siamo potuti giocare il jolly. Certo con un brrrioso meteo marzolino, ma soleggiato anche al di là delle nostre aspettative.

Con parte del solito gruppo in casera, stavolta, all'ultimo, ne è uscita una formazione abbastanza insolita: due escursioniste scalcagnate (io e la Comare, ottime chiudifila), un certo Camoscio, due giovani aspiranti alpiniste (una inmusonada e una del tutto svagata) e due alpinisti "seri" ...

Ovviamente dopo i primi 150m di salita il gruppo si è spartito secondo i diversi ritmi (e le diverse simpatie) e ci siamo riuniti solo una volta arrivati alla meta per caffé - e il mio ammazzacaffé - al calduccio in Casera Pramaggiore.
Ad ogni modo noi due escursioniste-e-basta, nei quasi mille metri ben tirati di bosco, abbiamo avuto modo di goderci l'ambiente (pure con qualche sopresa!) e, soprattutto, di fare un po' di "terapia" alla nostra amica escursionista-alpinista innamorata/amareggiata ...

















Scendendo - sempre con velocità differenziate ma senza gran distanziamenti - abbiamo (ho?!) deciso di deviare verso Casera Col de Post e quindi proseguire lungo il sentiero che - guadando più di un ciol - ci ha fatto scendere fino al solforoso Rio Stuet e arrivare al Rifugio Pussa - aperto! - dove, nuovamente riuniti, abbiamo potuto rinfrancare i corpi e pacificare gli animi con una buona grappina.



 
 




Come dire ... patti Chiari, amicizia lunga ...
Ma ancor di più - ed ho provato anche sulla mia pelle - se in Amore le cose non ingranano subito con la giusta marcia, poi è difficile andare lontano ...

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