lunedì 4 aprile 2016

Se la Montagna viene a te e tu non sei Maometto ...


Con l'età della ragione  - vabbé, invecchiando ... - ho imparato ad accettare le proposte più assurde - quelle che di mia spontanea volontà non avrei mai pensato - con un po' di sana incoscienza e di ironia ...
In fondo ho scoperto che tentare cose nuove può diventare l'occasione per mettersi alla prova e sfidare i propri limiti.

Lo scorso autunno un'amica ci aveva contattate in qualità di responsabili del Gruppo Escursionismo per organizzare un pomeriggio per i ragazzini della parrocchia per fargli spiegargli cosa è il CAI e come ci si approccia ad una escursione in motagna ...
Dopo un attimo - e magari anche più d'uno - di perplessità su come portare la Montagna in un cortile di cemento di una cittadina di pianura e chiamata in soccorso l'amica che fino a pochi anni fa era la responsabile dell'Alpinismo Giovanile locale, abbiamo steso un programma che ci sembrava potesse funzionare ...

Certo dover rinunciare ad una domenica di bel tempo in montagna con gli amici per 2-3 ore di impegno all'inizio può non suscitare gran entusiasmi ...


Probabilmente è stato già tanto anche ottenere un'oretta di attenzione e partecipazione ai ragazzini più grandi, prima che il sole e il pallone da calcio prendessero il sopravvento sui loro interessi ... ma se non altro i più piccoli (6-7 anni) hanno voluto continuare ad esplorare da vicino la carta e poi avventurarsi lungo i sentieri di gessetto che avevamo preparato per loro (con tanto di segnavia!).



Anche se non è stata un'esperienza semplice - con i bambini ci vuole sicuramente una marcia in più per riuscire ad appassionarli - in fondo è stata comunque una buona occasione per ritrovarsi tra amiche e collaborare per creare qualcosa di diverso dal solito ... chissà poi se in futuro qualche semino di Montagna attecchirà?

E poi vogliamo mettere fare la merenda con pane e cioccolata?!  ;-)

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