lunedì 26 febbraio 2018

FortY


E' ufficiale: oggi faccio conto tondo, il che significa che ho l'età anagrafica e lo stato civile giusti per diventare una vera e propria GATTARA !!!
Quasi un sogno che si avvera ...


 
Ma credo proprio che i tanti "commensali" che frequentano regolarmente il mio giardino l'avessero capito già da prima!


giovedì 22 febbraio 2018

Gioie & Dolori


Dopo tanta neve la primavera, sembra quasi una cosa strana.
Le temperature ancora non lo lascerebbero presagire, eppure è già lì, silenziosa e paziente, che aspetta il suo momento, mentre si prepara senza voler farsi notare.
Il "Generale Inverno" tiene ancora ben salde le sue posizioni e, anzi, in questi giorni sembra proprio che stia cercando di riconquistare terreno.

Per fortuna - io & la Comare - abbiamo trovato giusto una mezza giornata di bel tempo per una facile ricognizione oltre confine, lo scorso sabato. 
Che poi "facile" si fa per dire perché, a volte, al diminuire delle difficoltà escursionistiche sembra corrispondere un aumento di quelle logistiche.
Certo non ci manca curiosità né spirito di avventura, sia che si tratti di esplorare sentierini a caso che deviano verso luoghi sconosciuti (e neppure indicati sulle mappe!), sia che ci si debba sacrificare come cavie per un possibile approfondimento enogastronomico dei costumi locali ...















Una volta raggiunto il punto più alto del percorso ufficiale, ci siamo tuffate giù per il sentiero che dall'altura dell'antico castello porta dritto dritto alle sponde del Soča, con le sue acque di un azzurroverde incredibile.
Anzi la Comare ci ha messo talmente tanto slancio che è scivolata su di una radice, facendosi male ad una caviglia ...









- déjà vu -

Valutando mille ipotesi per la nostra prossima escursione, un po' stanche ma soddisfatte, siamo ritornate in centro paese - non senza esser prima andate a curiosare nelle postazioni italiane lungo il Sentiero della Pace/Poti Miru, risistemate in occasione del centenario - ancora in tempo per trovare la cucina di una trattoria aperta, dove abbiamo potuto ristorarci abbondantemente prima di rientrare verso casa.




Profumi di Primavera - e non solo - a Kobarid ...



Peccato poi che quella che si pensava essere una storta si sia rivelata una microfrattura ad un malleolo ... Nulla di grave, ma quanto basta per rovinare il resto della stagione invernale!



giovedì 15 febbraio 2018

Festa!


Sarà la vecchiaia incipiente, ma ultimamente più che "un tornado" mi sento più come la Strega dell'Est di Oz ... letteralmente schiacciata!
Che, a parte tutti i vari e possibili acciacchi passati, presenti e tornati, in questo periodo non riesco proprio a tirare il fiato un momento che subito mi ritrovo sommersa da ancora più impegni e impicci da risolvere. E alla sera, non appena trovo qualche minuto per rilassarmi con un buon libro sul divano, finisco regolarmente per addormentarmi dopo poche pagine. Che mal ridotta!

Certe mattine poi, trovare la forza - soprattutto mentale - per trascinarsi fuori dal letto è davvero un'impresa.
Ma alcune volte lo sforzo vale davvero la pena!

Così come vale ben la pena faticare un passo dopo l'altro, tirando il fiato per l'aria che man mano si affina e fa spasimare di arrivare fin lassù, sulla vetta che fino all'ultimo sembra voler sfuggire ...
E tutto attorno, una dopo l'altra, a perdita d'occhio, emergono superbe le vette dolomitiche.







 


Direi che è davvero una grande soddisfazione - liberazione - arrivare in cima, che fino ad un momento prima sembrava irragiungibile, sapere che non c'è altra salita da fare, e poter finalmente respirare leggera, godendo della vista, del sole e della compagnia di piccoli fringuelli curiosi di trovare qualche briciola.




Peccato solo dover poi tornare a valle, proprio nel momento in cui la luce radente del pomeriggio comincia a scaldare i colori delle rocce, scolpendone tutti i dettagli.









 
 



Certo, anche nelle giornate no, il mio ruolo nel Gruppo mi impone di mantenere un certo contegno - SEEE! - ma, per quanto lo zaino a volte possa essere carico di fatica, tristezza o malumore, una volta arrivati in cima alla salita devo dire che lo riporto sempre a valle ben più leggero.
E per fortuna ogni tanto vengono in aiuto le maschere, quelle vere.

Comunque è un peccato dover lasciare le montagne per dover tornare al quotidiano perché a volte ho proprio l'impressione di cominciare ad assomigliare davvero alla malefica Strega verde.
Specie durante la settimana lavorativa ...


[ semel in anno licet insanire ]