SanGioN

 

 

 

 

 

Il mio personale mazzetto di San Giovanni ...

SOLstizio

Saaalve, sono Lisa e ho un problema con la macchina fotografica ...

E non perché non ho ancora imparato ad usarla decentemente (e questo si vede!), ma perché le 5 Torri sembrano esser diventate almeno 550 per tutte le foto che sono riuscita a farle in sola mezza giornata ... 

Per non parlare di qualsiasi altro montagnafiorealberonuvolaroccialagopaesaggio etc. etc. che mi si para davanti ...

Come al solito insomma.

Non per niente il mio profilo posteriore (...) è facilmente riconoscibile anche - e soprattutto - se me ne sto acquattata a terra nel vano tentativo di mettere a fuoco un minuscolo fiore (che magari, proprio in quel momento, è pure mosso da un vento malefico) ...

D'altra parte non ci posso proprio fare niente se in montagna mi entusiasmo tanto facilmente e ogni volta che volto lo sguardo resto incantata dalla bellezza di ciò che mi circonda ... e scatto!

Ad ogni modo devo ringraziare gli amici ONC per aver imparato un sacco di cose nuove sulla Montagna e soprattutto per aver finalmente potuto ammirare le 5 Torri così da vicino ...

E per la prossima volta voglio anche toccarle con mano!

I Fratelli sostengano i Fratelli ...

... e le Sorelle si stringano in un unico abbraccio ...

Ciao, Mirko

 

Flash

Sì è vero. In certi momenti - a saperlo fare - forse si potrebbe anche pregare.

Ma poi a me sembra più giusto essere coerente e preferisco non disturbare Nessuno per un'ipocrita necessità personale ...

L'importante è andare giù - quanto più svelti si riesce e mantenendo quel minimo di misure di sicurezza possibili - giù per la via di fuga. Anche quando la definizione "via di fuga" non implica necessariamente una via facile né tanto meno priva di pericoli.

Perché la montagna è pericolosa e lo sappiamo bene tutti che ogni volta - o poco o tanto - si deve mettere in conto anche di non tornare.

Eppure quando succede a qualcuno che conosci è davvero difficile da accettare ...

Vallò dei Cadorini - Rifugio Giaf

... just a man, a man scared too ...

Come un fulmine a ciel sereno

La montagna è pericolosa. Punto.

Ma, a ben pensarci, anche uscire di casa la mattina e mettersi in strada potrebbe essere (molto più) pericoloso ...

Semplicemente si accetta di correre il rischio. 

Che (alcune volte) potrebbe anche essere inevitabile.

Se va bene sarà un'altra avventura da raccontare.

Anche se ti trovi sotto un temporale e sei in uno dei posti peggiori in cui potresti trovarti alla sera poi non sarà nulla che una buona doccia ed una birra non possano riappacificare.

Forse, se non altro, è stata l'occasione per tirare un po' le somme dei tuoi più e meno ...

Ma a volte succede qualcosa che cambia completamente la vita.

Perché putroppo invece alcune volte va male. 

Nella peggiore delle possibilità ...

Lavori in Corso #2 - Zahre

A bocca aperta!

Letteralmente. E non solo per la bontà dei salumi affumicati appena affettati e per l'eccellente birra integrale che - grazie all'aria e all'acqua pulite - vengono prodotti a Sauris/Zahre ...

- alla Canapa, la mia preferita! -

E poi per i minuscoli paesini, con la loro storia e tradizioni antiche, tenuti con cura come fossero presepi (per la gioia dei turisti) ...

Ma soprattutto lasciano a bocca aperta certi "docenti", con cui si potrebbe tranquillamente star fermi nello stesso posto a discutere di ciascun elemento presente (vegetale, animale, minerale o antropico) per almeno una buona mezzora ...
Riuscire a far proprie almeno un decimo delle nozioni apprese in questo fine settimana sarebbe già tanto!

 

Ad ogni modo, come dico spesso, essere ignorante come un scarpone ha il suo lato positivo: si può sempre scoprire qualcosa di nuovo!