giovedì 31 agosto 2017

MariT Time


Ancora agosto ...
Anche se, a dire il vero, dopo quasi una settimana di ufficio, l'estate ormai sembra incredibilmente lontana. Certo c'è ancora tempo per mettere i sandali, per un giro all'aperto alla sera o per un gelato da passeggio ...
C'è ancora tempo per cercare di aggrapparsi con le unghie ad un'idea di caldo, di sole e di luce, ma intanto è inevitabile prepararsi mentalmente all'arrivo dei mesi più bui.
E' che ancora non mi sembra di averla vissuta tutta questa estate. Quasi non mi fosse bastata ...
Eppure se chiudo gli occhi e ripenso ad appena pochi giorni fa mi appare vivido un caleidoscopio di immagini di valli lontane e cime selvatiche.


Come avevo detto un po' di tempo fa, questo è stato anno di mete Marittime ... con la maiuscola però!
Infatti siamo andati (o meglio, tornati) ad esplorare il far west delle Alpi, dove le rocce sono scure e le mucche chiare ...

Anzitutto le aspre vette delle Valli del Gesso, per quattro splendidi splendenti giorni di trekking con i lunghi (luuunghi!) sentieri reali lastricati, i laghi di tutte le possibili sfumature di blu, i rifugi Valasco, Questa, Remondino, Genova e Morelli-Buzzi, le granitiche cime dell'Argentera ed il Corno Stella, con il famoso - e sofferente - canalino Lourosa, i piccoli paesini di fondovalle, i pastori con le greggi, la segale, i larici e i tanti camosci, stambecchi e marmotte ...
E infine la vera anima di queste montagne, presente davvero ovunque, ma sfuggente come un'ombra: il lupo.

 



















 



 





































Poi la Valle Stura, lunga e distesa come il torrente che vi scorre attraverso, con il Forte di Vinadio, le cime rocciose a tratti dall'aspetto quasi dolomitico, i grifoni del Colle di Tenda, l'accogliente rifugio dei Prati del Vallone, l'arroccato Migliorero e la cima dell'Ischiator.

















Infine, la più "turistica" Val Vermenagna e, appena al di là del confine Francese, la Vallèe des Merveilles con i suoi circa 40.000 graffiti preistorici (per qualcuno alieni!).




















Sono stati dieci giorni davvero pieni di passi, di sole, di sapori ...
Tantissime immagini e sensazioni che si accavallano le une sulle altre, fino quasi a confondersi. Tanti i ricordi e ancor di più i nuovi sogni ...
Eh sì, prima o poi bisognerà tornare da queste parti!!!