venerdì 28 febbraio 2014

Specchio



A volte succede che di trovarsi di fronte ad uno specchio e non riconoscersi nell'immagine che ci rimanda indietro ... che sia in meglio oppure in peggio ...
Oppure, credo, il non riconoscersi può rafforzare una certa percezione di sé ...

Scorso venerdì sera: pizza di classe ...

Quando fraquentavo il liceo, complice una scarsissima autostima, le pizze di classe erano quasi sempre un motivo di ansia: mi dovevo confrontare con gli altri (e soprattutto le altre, essendo stata una classe prevalentemente femminile) su un terreno sconosciuto, al di fuori dei rassicuranti schemi scolastici quotidiani.
Poi, nei primi anni dopo la maturità, ho cercato di schivare questo genere di incontri: una volta slegata dalla necessità, ho voluto archiviare per un po' questo genere di frequentazioni forzate.
Ma una volta allontanati i ricordi, placati i sentimenti - piccole  e grandi antipatie - con il cambiare dell'età, dell'ambiente e dell'esperienza (mah?!), ha finito per prevalere una specie di curiosità, forse non tanto verso gli ex compagni di classe, quanto verso me stessa nel mettermi a confronto con il passato.

Alla fine se ci penso, sono quasi passati vent'anni (20 anni!) dalla maturità, ma all'apparenza noi "ragazze", a parte qualche cambio di capigliatura, siamo rimaste quasi identiche ad allora (i ragazzi, loro sì, sono cambiati completamente: sono diventati uomini ... ma questa forse è solo una questione di ormoni).
Però, se di aspetto non siamo molto diverse, ritrovarmi nei panni della me stessa liceale mi è sembrato incredibilmente straniante: i rapporti tra le compagne, i professori e quelli nei miei confronti sono rimasti gli stessi di quando eravamo a scuola - e forse è normale ripetere gli stessi schemi a distanza di tempo frequentandosi solo saltuariamente - ma nel frattempo siamo cambiati ... o per lo meno, dato che all'apparenza tutti gli altri sembravano più o meno tranquilli in questa situazione, io SONO cambiata.

A dire il vero non mi sono sentita gran che a mio agio nemmeno nei panni che avevo tre anni fa, data della precedente pizza, ma lì è decisamente tutta un'altra storia ...

Forse mi sento più vicina a quella che ero una decina di anni fa, quando ero appena laureata e pronta a cogliere le mille possibilità che mi aspettavo di trovare, ma anche questa potrebbe essere un'altra storia ...

Alla fine sono stata al gioco, tutto sommato non mi importava molto che non mi si riconoscesse per quella che sono ora ... Anche se mi faceva un po' sorridere chi si dispiaceva che non avessi una famiglia o, per lo meno, un lavoro in ambito artistico: in questo momento mi sento talmente lontana da quel mondo che la cosa non mi tocca minimamente ... anzi mi sono quasi stupita di riguardarmi all'indietro e vedermi tanto distante da quella me stessa di tanti anni fa ...

Chissà se in futuro parteciperò ancora a questi incontri/confronti ... e chissà quale sarà il loro eventuale effetto ...

lunedì 24 febbraio 2014

Rifugio ...




... semidistrutto da una valanga esattamente sei mesi dopo: Rifugio Agostini, alba del 24 agosto 2013.



mercoledì 19 febbraio 2014

Memories


Certe volte tornano a far male vecchie cicatrici ...

Ci si fa prendere dalle mille corse quotidiane e si scordano le ferite in una piega della memoria, ma poi ... un minimo particolare, una sensazione ... e ci si ritrova balzati all'indietro, a rivivere in un fotogramma sgranato ... bloccati, con il cuore e la gola stretti, che non si riesce a mandar giù il ricordo ...

E allora mi capita di pensare che no, non vorrei tornare indietro ... purtroppo o per fortuna non si può ... quello che dispiace è solo di non aver vissuto di più il momento, di non averlo tirato fino all'ultimo, consumato fino a farlo diventare solo una leggera scia di nuvola nel cielo ...


lunedì 17 febbraio 2014

La valle incantata


Finalmente si ritorna in montagna ... finalmente ossigeno!




Il sole è tornato - per poco - a giocare con le nuvole veloci, disegnando nuove luci sulle creste già di forme e colori fantastici. 
D'altra parte qui qualsiasi elemento naturale sembra avere una propria vita segreta, appena percettibile dagli esseri umani.





E poi incamminarsi di nuovo, in un'alba che non vuol divenir giorno, mentre le montagne continuano a nascondersi e confondersi tra le nubi, e sembra ancora di sognare.
Solo noi e gli alberi silenziosi immersi nella lunga valle innevata, senza alcuna altra traccia se non quella degli animali selvatici, unici veri padroni di questi luoghi da saga.


E' l'incanto del Regno di Fanes ...

martedì 11 febbraio 2014

Alternative





Alla foce il fiume - bruno limaccioso - scorre veloce, ancora carico delle piogge dei giorni scorsi ...
Ha ancora tutta la sua spinta prima di incontrare il mare, giù in fondo all'orizzonte ...

Ma in barena le acque sono placide e invitano alla riflessione ...






mercoledì 5 febbraio 2014

Ogni tanto


Ogni tanto capita.
Sembra strano, ormai, ma a volte può succedere ... 
Questo fine settimana siamo rimasti a casa, con il naso incollato alla finestra, aspettando di vedere uno spiraglio in mezzo al grigio e sperando che ci siano presto le condizioni favorevoli per poter tornare in montagna.
E, a ritrovarsi così, tra quattro mura, che quasi non si sa come riempire il tempo a disposizione, ci si sente decisamente spaesati ...
Allora si cerca di porre rimedio alla forzata inattività: carte e guide alla mano, si viaggia con la fantasia, pensando a tutte le prossime escursioni da fare, oppure si ripensa ai sentieri già fatti e i dislivelli accumulati e si guardano le vecchie foto - frammenti di ricordi da rimettere in fila nella memoria ...

Ogni tanto ci vogliono giornate anche così, in cui il tempo scorre un granello alla volta e si allunga come un gatto sonnacchioso ...
Sono occasioni in cui pensieri si depositano e le emozioni decantano, così si ha modo di ridefinire i propri confini, pensare ai prossimi passi, rafforzare le proprie convinzioni o smussare qualche spigolo ...

Intanto, per la prima volta, mi sono resa conto di quanto sia durato l'anno appena passato, che sembrava voltato via in un soffio e invece è stato pieno pieno di amici, di rocce, di fiori, di sole, di vento e di neve ...
E poi, a sorpresa, capita di ripensare ai miei spazi ...
Da un anno a questa parte, la riconquistata libertà mi mette la voglia di correre lontano senza badare troppo a quello che mi circonda ... di soddisfare anzitutto i miei desideri senza voler considerare che chi ho vicino può non condividerli ...
Ma basta un abbraccio, semplice e dolcissimo, per sentire la Strega che è in me confondersi ... basta un attimo per cominciare a pensare ... e se tutto questo cambiasse ...?