mercoledì 28 novembre 2018

Parole parolE


A quanto pare l'estate che non voleva finire, foriera di sventura com'è stata, ha lasciato spazio ad una stagione più incerta.
Ma per quanto ci riguarda non ha rovinato troppo i nostri programmi, infatti, archiviato il corso e concluso il programma sezionale, in un rinnovato slancio, è cominciata tutta una serie di altri impegni.

Per cominciare nella mia amata Udine, dove, durante il solito convegno annuale, siamo stati presentati ufficialmente nel nostro nuovo ruolo da titolati ... e devo confessare che mi ha fatto un certo effetto!
Peccato solo non aver sfruttato l'occasione per andare in centro a festeggiare con un tajùt ...




Ma, neanche quasi il tempo di riprendere fiato, che siamo ripartiti, stavolta in tre in "kemper" per un fine settimana a Verona per un altro convegno nazionale.
Altra parrocchia - anzi, molte altre - altri discorsi, ma come sempre ne sono scaturiti dibattiti e  scambi di idee che nel bilancio generale, oltre a qualche commento del tutto superfluo, hanno lasciato degli spunti comunque interessanti.







Dopo una giornata davvero molto intensa, arrivata sera, ci siamo concessi giusto un'ora d'aria per sgranchirci le gambe, gustarci i giochi di luce lungo gli scorci storici e riprenderci un po' prima della cena "di gala", accompagnata da uno spettacolo musicale molto coinvolgente.







Ripresi "in corsa" i lavori la mattina dopo, tempo di tirare tutte le somme, e per fortuna siamo usciti per un trekking urbano.
E nonostante qualche intoppo iniziale, siamo stati guidati in un bel tour per le vie del centro storico e poi su su fino alle antiche mura urbane.
Di sicuro un'esperienza diversa dal solito!

















Non contenta nel frattempo, per il sabato successivo mi ero pure iscritta ad un altro convegno a Longarone. Va da sé che anche stavolta avessi coinvolto la Comare.
Così, dopo l'ennesima sveglia antelucana, siamo partite con la mia povera utilitaria d'annata sotto una pioggia fitta fitta ma, nonostante ciò, toccando punte da quasi 70km/h in autostrada sul Fadalto, siamo ruscite ad arrivare - sane e salve e puntuali - all'appuntamento.
Altra occasione per reincontrare parecchi amici, ma anche per conoscerne di persona qualche altro che finora era solo "virtuale", ed altra giornata molto piena.
Alcuni degli interventi sono stati davvero molto interessanti e ricchi di spunti. Per me sono stati una conferma per quello che faccio e, soprattutto, una gran ispirazione per quello che vorrei fare ...




Nel frattempo di tutto questo andirivieni, pensavo di potermi finalmente rilassare una volta finiti gli studi, invece no!
Per la serie "presto che è tardi", il simpatico lavoro per la pubblicazione sezionale mi aspettava. Come al solito ...



Un po' alla volta si aggiunge qualche nuovo pezzo al puzzle e finalmente creado di cominciare ad intuire la direzione che vorrei prendere.
Non è più solo un ostinato voler andare avanti, ma il desiderio di costruire qualcosa di concreto ...

Lost & Found


A volte basta solo un vecchio trail fuori dalla porta di casa per salvarsi dalla pigrizia di una domenica uggiosa.






L'occasione giusta per riscoprire un po' le nostre Prealpi ...

giovedì 22 novembre 2018

Wa(bi)sabi Thursday



 ... la nostra risposta al venerdì statisticamente più deprimente (e scontato) dell'anno ...



[ ricordo e desiderio ]

giovedì 15 novembre 2018

Ravanadis


Lo ammetto.
Ci vuole una certa recidività per finire su certi sentieri.
Che poi sulla carta sta volta sembravano anche discretamente segnati. Peccato che poi sul terreno la discrepanza fosse notevole. Che la carta fosse vecchia? Che magari si trattasse di un confine sensibile da non rivelare troppo nei particolari? Oppure un bosco vivo, ancora in uso potrebbe aver continuato a modificare le tracce dei percorsi?
Di certo non ho ancora imparato che, se un sentiero sembra scivoloso ed intricato già dall'inizio, potrei risparmiarmi(ci) di andare a controllare di persona ...








Che poi, se tra antichi manieri e vecchi castagnici quasi ci si può anche perdere, allora si capisce come sia facile fare anche confusione tra Paganis e Aganis ...





Insomma sempre la stessa Storia, non riesco a fare a meno di complicarmi(ci) la vita!