giovedì 21 settembre 2017

Crederci e (ri)Trovarsi


Continuano (e continueranno) i fine settimana PIEEENI ...

Tanto per cominciare la casa aveva bisogno di una "sistematina" - visto che sembrava fosse stata investita dalla furia di un'orda barbarica - ciò nonostante ho voluto ritagliarmi un mezzo pomeriggio libero per fare un giretto al Pordenonelegge.
Come sempre scelgo in largo anticipo gli appuntamenti a cui mi piacerebbe partecipare, però quest'anno - dopo una prima interessantissima ( ZZZZZ ) dissertazione sulla storia dei Cimbri nell'Altipiano di Asiago, con inaspettati risvolti legati al periodo della Controriforma - ho incontrato una mia ex collega amicae da lì, in breve, tutti i programmi sono andati ...
Ma in fondo è anche bello così: divertirsi tra amiche lasciando spazio all'improvvisazione!

E comunque ne ho approfittato anche per portarmi a casa qualche libro in super offerta speciale ... un bel poker di K!


 




E poi domenica altra sveglia infame ... anche quest'anno il dovere chiama!
Trovare i "pochi ma buoni" stavolta non è stato così semplice - meteo e orari sono stati buoni deterrenti - ma alla fine siamo riusciti ad arrangiarci da soli - ovviamente - anche stavolta.

Grazie al cambio autista alle 7 spaccate - in laaargo anticipo - eravamo in centro ad Asiago per la colazione. E il tempo sembrava anche promettere bene.
Peccato che poi, instradati oltre il confine trentino, il cielo fosse sempre più scuro e minaccioso. Tanto che a metà strada ha cominciato a piovere (pure con gocce ghiacciate).

Una volta arrivati all'appuntamento - in prefetto orario noi, in ritardo quelli del paese vicino ... - abbiamo atteso che arrivasse il promesso miglioramento meteo per metterci in cammino.
Certo poi l'uscita non è stata delle più memorabili. O meglio, lo è stata ma non esattamente in positivo: chi guidava il gruppo ha voluto stringere i tempi per rispettare gli orari del programma (cosa non strettamente necessaria) perdendo così il vero valore dell'uscita - che, oltre all'approfondimento degli elementi storico-naturalistici del percorso, credo sia soprattutto quello di far incontrare delle persone unite da una stessa passione - e lasciandoci solo pochi momenti per apprezzare la bellezza del luogo e la vista dal e del Forte Spitz Verle di Cima Vezzena, assolutamente suggestivi anche con le nuvole.

Comunque è stato bello conoscere qualcuno con cui scambiare un po' di idee sulla Montagna (non so perché poi mi abbia pure ringraziato di aver ascoltato le mie farneticazioni) e avere l'immancabile piacere di ritrovare amici "nuovi e vecchi".
Quest'anno poi, in previsione del mal tempo che quasi non c'è stato (la pioggia l'abbiamo presa tutta noi alla mattina!), invece della sfilata all'aperto abbiamo assistito ad un concerto indoor del coro Amici dell'Obante che - anche se non ne capisco niente di musica - è stato davvero spettacolare.
















Ahh ... a pensare a quanto sarei rimasta bene a casa a dormire ...
A volte mi chiedo se tutto questo da fare porti a qualcosa di concreto o se si finisca solo per raccontarcela tra di noi ... ma in fondo, a vedere in quanti partecipiamo a questi incontri, forse non sono la sola a voler credere di poter fare qualcosa di buono per il futuro.

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