martedì 9 maggio 2017

Auguri!


E ce ne vogliono per stanare dal letto una Marmotta dormigliona!

Le domeniche libere da impegni è sempre una dura lotta alzarsi dal letto, specie se il cielo tende al grigio e le temperature non sono proprio quelle della stagione in corso ...
Ma poi, visto che stavolta non avevo nemmeno la scusa che pioveva, siamo partiti per il giretto che era saltato un paio di settimane fa.
Un'uscita tranquilla vicino a casa, giusto per sgranchirsi le ginocchia. Di quelli che non è il caso di chiedere nemeno il dislivello prima di cominciare a camminare ... Come piacciono a me!

Ad ogni modo, nonostante il caldo umido tropicale del faggeto, le gambe giravano abbastanza bene.
Alla prima casera - Laghét de Sote - mentre prendevamo fiato, ammirando il cambio di panorama, siamo stati raggiunti e superati da un gruppetto CAI al galoppo.







 






Ripreso subito il cammino, ci siamo ritrovati poco più in su, alla successiva casera - Laghét de Sora - per un saluto veloce mentre loro terminavano una breve pausa e noi invece ce la prendevamo comoda per decidere il da farsi.
Che in teoria per noi poteva bastare anche così.
E invece poi non si resiste ad andare a vedere cosa c'è un po' più in là o più in su ...
Così abbiamo deciso di arrivare fino alla forcella del Frate, meta anche dei "corridori".
Certo la pendenza, la quota e la neve smòija non mi hanno aiutato, ma - arrancando - sono arrivata anch'io alla forcella panoramica.
Dopo esserci goduti per qualche minuto il silenzio delle vette innevate, abbiamo iniziato la lunga discesa.


 

 




 


Ed effettivamente è stato proprio sul sentiero del ritorno che ci siamo resi conto di quanto avevamo fatto in salita ...  alla fine erano 1350m di dislivello!






Poi, quando siamo arrivati a valle, il solito gruppetto stava cantando tanti auguri e, passi con un giorno di ritardo, ma il nome incredibilmente era giusto ... 
E allora ... Tanti Auguri Amore!  ;-P


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