lunedì 7 dicembre 2015

BelVedere di Mezzodì


In effetti mi viene da pensare che il titolo di belvedere abbia un che di pretenzioso e troppo spesso di illudente ... Ma.

Salire nell'ombra, quasi la montagna voglia celare un segreto ...
Inerpicarsi tra i mughi assaporando a brevi momenti ciò che si percepisce ma non si vuol ancora svelare ...
E poi d'improvviso il sole! Come un dono inaspettato ti scende addosso a riscaldare le membra e l'anima, dolce come miele.













E il BelVedere?! 
Beh stavolta a ben dire ... un 270° e più sulle Dolomiti più famose ... e oltre!







Peccato che la scorpacciata di caldo e di cime duri poco e poi ci si rituffi nel freddo per cercare nuovi sogni e sentieri ...
Che poi si finisca per trovarsi in una valle immensa, squarciata da un'antica frana - che ancora impressiona ad immaginarla - e trovare solo il silenzio, così assoluto da lasciarti dentro una sensazione fisica - ma forse d'estate è diverso? - non ha importanza perché intanto i sogni sono già andati avanti  ...
O meglio, sono tornati indietro con noi, ma ora sappiamo che la prossima volta la selva degli Spiz ci attende lassù ...







Intanto in rifugio c'è ancora il tempo per rilassarsi e godersi un bel po' di sole caldo prima di rientrare tra le nebbie di valle!






Sora'l Sass ... gli Spiz di Mezzodì!




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