mercoledì 7 gennaio 2015

Di tombole natalizie ed altre amenità


Oggi sono arrivati i regali di una persona che conosco, di una Amica.
No, non è esatto.
I regali sono arrivati, ma dire che la conosco forse è un po' troppo (considerando poi che sono convinta del fatto che sia impossibile conoscere qualcuno – persino sé stessi – nel senso pieno della parola), piuttosto posso dire che la intuisco da quanto racconta di sé ... e posso dire anche che c'è un germoglio di amicizia che spero cresca.
Ma c’è di più. 

Anche se è già passato, questa potrebbe quasi essere una storia di Natale …
L’anno scorso – alla ricerca di chissà quale ricetta - mi sono imbattuta nel suo blog delirante e poi, a dicembre avanzato, sfogliando il suo libro appena uscito l’ho riconosciuta e mi sono incuriosita.
In realtà c’è voluto un po’ di tempo prima che tornassi a scorrere le sue pagine virtuali e cominciassi, un poco alla volta, ad appassionarmici. Che, a dircela tutta, le ricette le guardo sì, ma quello che mi diverte sono soprattutto le sue ticchettature pirotecniche che sanno sempre regalare un sorriso.
E non solo.
Fossero solo frizzi e lazzi, probabilmente non starei nemmeno qui a parlarne. Invece credo che la luce di un'anima si noti di più solo quando illumina anche le ombre.
A volte sembra di stare in un salottino a chiaccherare di cucina ed altre frivolezze con una simpatica Maghetta Streghetta, altre ci si sente catapultati nel Paese delle Meraviglie versione Burton dove una Alice stralunata offre squarci d'anima luminosi mentre lotta contro i suoi mostri di angoscia, tristezza e ... cibo ...
E insegna a credere nelle cose impossibili.
O semplicemente che anche ciò che appare "strano" può essere "normale".

E poi ci sono le tombole natalizie.
Tombole allegramente deliranti (robe che neanche in famiglia) a colpi di commenti che riuniscono amiche (e amici) da una parte all'altra dei monitor - chi si conosce anche nella vita reale, chi invece si incontra solo virtualmente - ma ad ogni modo ci si racconta, tra le piccole faccende quotidiane, scherzando e scambiandosi idee, consigli ed effusioni.

A dirla tutta, introversa come sono, di solito faccio fatica ad aprirmi a questo genere di cose.
Ma anche se prendermi alla leggera non sempre è un esercizio facile, poi mettersi in gioco (in tutti i sensi) può essere divertente e, perché no, aiutare anche a scoprire un po' più di sé ...

E quindi, grazie Iaia !!!

Nessun commento:

Posta un commento