venerdì 22 novembre 2013

Una di 150 ... ma poi ... ?


Quello precedente è il racconto che, bene o male, una volta corrette le bozze, verrà pubblicato.

Finalmente dopo aver lavorato ai testi degli altri sono riuscita a trovare un po' di tempo per scrivere anche il mio. Ormai è consegnato, non si torna indietro.

Mi è stato chiesto un racconto con un po' di sentimento ... un po' di impressioni personali ... 
Ok, il tono è consapevolmente retorico. D'altra parte era sottesa anche una certa volontà (auto)celebrativa ...
Ho svolto il tema secondo i parametri indicati.

Quel che non è detto è sono tutte le polemiche che sono girate attorno all'evento raccontato.


Anzitutto con uno in particolare dei gestori ...

Ammetto che é stato compiuto un atto irrispettoso nei confronti del rifugio - e quindi dei gestori stessi - con l'intenzione di colpire altri, una ripicca trasversa che non ha fatto altro che inasprire gli animi ...
Questo no, non ha giustificazioni ...

Siamo tanti e facciamo casino, ma non più degli altri gruppi che la sera in rifugio si lasciano andare alla giovialità ...
Siamo un gruppo di amici che vanno in montagna assieme e ci è difficile reprimere il fatto che ci stiamo divertendo, ma per questo in nessun altro rifugio ci hanno mai nemmeno fatto percepire che fossimo addirittura ospiti indesiderati ...

Rappresentavamo la Sezione ...  ma, a parte l'infantile atto di protesta di uno di noi, non mi sembra che siamo arrivati con fare borioso da padroni di casa ...
O meglio, rappresentavamo ANCHE la Sezione: non siamo il Direttivo e con i relativi affari non centriamo niente ...
Mi chiedo se fossimo stati di qualsiasi altra Sezione, quale sarebbe stato il trattamento ... perché in quel momento rappresentavamo principalmente il CAI ... 
Ma forse a torto, sono io che penso che si possa provare un minimo di spirito di appartenenza ad una istituzione ... magari anche solo in un'occasione di rilevanza regionale per festeggiare un anniversario importante ...


A volte mi chiedo se sono veramente io ad essere troppo ingenua ... 
... o se forse sono semplicemente un'ipocrita buonista ...


Dopo di ciò, come un domino assurdo, la situazione non ha fatto che peggiorare ...

Il problema è che la rottura c'è stata - eccome - ma all'interno del Gruppo!

Accuse del tutto infondate, argomentazioni puerili ed infine abbozzi di ritrattazione senza l'ombra di una scusa ...
E allora ...?
Mandare tutto a quel paese o chiudere un occhio - e pure l'altro (e già che ci siamo, ci tappiamo anche le orecchie e ci canticchiamo sopra) - e andare avanti facendo finta di niente ...?
Quanto può essere difficile mandare giù un rospo se ben mielato ...?
Comprendo sempre di più chi ha voluto allontanarsi dalle posizioni di responsabilità, per godere del suo tempo senza dover lottare contro i mulini a vento ...
... ma non sono il tipo che si arrende facilmente ...
... o almeno non ancora...

La rottura c'è stata. Mi spiace, ma non sono il tipo che dimentica ...
Ho deciso che ci metterò sopra una bella pezza e andrò avanti ...

...  però ...




... voglio carta e bussola ...

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