sabato 27 aprile 2019

San Marco


La gita fuori porta per il 25 Aprile per qualcuno è quasi un'istituzione.
Noi quest'anno, nonostante la voglia di far bene fosse poca ed il meteo non promettesse una gran giornata, alla fine abbiamo deciso che no, non si posteva proprio stare a casa ad ammuffire!
E così, preparata la merenda, siamo partiti di nuovo alla volta del Cansiglio.
Quale posto migliore per questa festività nazionale: i simboli di San Marco sono ancora ben tangibili e sono numerosi anche i sentieri che ricordano la Resistenza.


Noi ci siamo accontentati di qualcosa di molto tranquillo e dalla Piana siamo risaliti sul versante opposto di un paio di giorni fa, puntando oltre il confine regionale.
Come sempre in questa stagione, nonostante la scarsità di precipitazioni invernali, il bosco di conifere ci è apparso di un verde muschio a dir poco rigoglioso.Per fortuna l'intensa umidità del bosco era mitigata da una temperatura abbastanza fresca, così siamo saliti senza stroppi sforzi (a parte una ravanata fuori sentiero alla ricerca di una traccia) fino alla Candaglia.








Da qui l'ultimo strappo nel bosco, non senza esserci dovuti destreggiare tra alcuni alberi caduti, ci ha portato a scollinare verso la nostra meta: Casera Ceresera.
Qui, dato che la casera era occupata, abbiamo preferito stare un po' più discosti ed accomodarci su una panca su un vicino dosso panoramico per gustarci il nostro pranzetto.
 

Una volta ristorati, visto l'addensarsi di nubi sempre più minacciose, abbiamo ripreso il sentiero del rientro, faccendo una veloce deviazione ad anello andando alla ricerca di alcune "tracce nere" che ci consentissero di non allungare troppo il percorso.
Non facendoci mancare neppure un po' di pioggia leggera, abbiamo poi chiuso piacevolmente la nostra tranquilla scampagnata scendendo per sentieri già noti.







E poi quale modo migliore di concludere la serata con una allegra cena tra amici a base della tradizionale fortàia?!


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