mercoledì 14 marzo 2018

Come mai non siamo in OttO?


Perché manca La ... Comare!

Quest'anno, su sua precisa richiesta - che la prima volta non aveva potuto partecipare per via di un incidente del marito - per il nostro appuntamento in rosa annuale, avevo riprenotato allo Zacchi
E, neanche a farlo apposta, tre settimane prima lei si va a rompere una caviglia!
Va bene, abbiamo capito che non è proprio destino ...

Certo fino all'ultimo eravamo in dubbio di riuscire a raggiungere il rifugio anche noi, viste le previsioni meteo non proprio ottimali. Ma, ad avere la testa dura e tentarla lo stesso, a volte si viene ben premiati.
Infatti, dopo esser partite da casa, come sempre nel primo pomeriggio del sabato - e con debita tappa caffé e chiacchiere giusto per "scaldarci" - lungo la strada abbiamo trovato un vero e proprio nubifragio che sulle prime ci ha fatto preoccupare. Fortunatamente, non appena arrivate nei pressi di Tarvisio, la pioggia è cessata del tutto, lasciando pure qualche timido sprazzo di cielo azzurro.


Salendo con molta calma, per dar modo di poter parlare agevolmente anche alle meno allenate, nel buio del bosco silenzioso - ormai il sentiero lo conosco abbastanza da poter guidare le mie donne anche di notte, che tanto poi comunque non ci vedevo più dalla fame ... - siamo arrivate in rifugio giuste giuste per la cena.




Ovviamente poi abbiamo continuato con i nostri discorsi fino al momento di spegnere le luci (qualcuna riesce a far rumore perfino mentre dorme ...) e la mattina dopo abbiamo ripreso a pieno ritmo già durante la colazione.
Purtroppo stavolta né il meteo né, soprattutto, le condizioni della neve, ci hanno permesso altre divagazioni, così siamo semplicemente scese attraverso la conca dell'Alpe vecchia, dall'aspetto primordiale ed immensa nonostante le nuvole basse, smorzando appena i toni di voce per non dare inutili sollecitazioni alle possibili scariche valanghive ...

 
 
 


 

 


 

Senza troppa fretta siamo tornate alle auto in tempo per evitare la pioggia - meglio di così! - ma questo non ci ha impedito di fare un'ultima sosta per il pranzo  lungo la strada per chiudere in bellezza.


Questo fine settimana ci siamo impegnate molto, ma nonostante tutto si sentiva la mancanza della ciarlera Comare. 
Il bello è che stavolta, zitta zitta, avevo provato a far finta di niente - come si dice, un bel gioco dura poco - ma poi hanno cominciato a chiedermi si va, non si va, dove si va ... e allora non ho potuto fare a meno di organizzare l'uscita anche quest'anno.
Però dai, alla fine mi fa sempre piacere dare alle amiche un'occasione per venire in montagna e dopo vederle tornare a casa contente ...

E poi ho già una mezza idea per l'anno prossimo!



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