martedì 18 luglio 2017

A cAsA


Di sicuro non sarò mai una donna di casa.
Magari in cucina posso anche far finta di cavarmela. Ma per il resto direi che sono prossima allo zero.
Con tutta onestà: non ho proprio dedizione per tutti quei bei lavoretti da brava massaia ...

Di abitazioni ne ho cambiate parecchie, ma di sentirmi a casa mi capita poche volte.
Casa è una sensazione indissolubilmente legata ad un luogo, ma così impalpabile che, se non si presta attenzione ai sussurri dell'anima, può diventare inafferrabile e sfuggire tra le dita ...
Poche volte si è trattato di una vera casa, più spesso si è trattato di una singola stanza o anche solo un angolo o un mobile. Ma pure un'intera città, una strada, un albero, tutta una valle, una roccia o semplice svolta nel sentiero.
L'anima dei luoghi trascende l'essere presente. 
E il legame si perpetua anche in assenza, magari pure per un tempo che non tornerà mai più.

Ma se certe "case" ormai esistono solo nei mie ricordi, altre sono ancora ben tangibili.
Nel tempo certi luoghi della Valle di Champorcher per me sono diventati casa. E quando ho visto l'occasione, non ho saputo resistere ...
Certo il programma non ha lasciato molti spazi liberi per godermi i miei luoghi come avrei voluto, ma lo stesso ... è sempre bello tornare!!!










 








 












 




E quello che mi fa piacere è vedere che il mio entusiasmo per questi luoghi viene sempre condiviso ...




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