giovedì 9 giugno 2016

... il CLoWndominiO ce l'abbiamo?!


Ci sono giornate intense in ufficio che vien da pensare che manchi solo il circo ...

Ebbene, un paio di settimane fa me il circo me lo sono ritrovata alla sera davanti alla porta di casa.
Con tanto di naso rosso.
Quasi rivedo la scena da film di me che mi trascino dal seminterrato - strisciando scalino per scalino - mentre un fastidioso ronzio in testa mi fa desiderare solo di annientarmi sul divano.
E invece mi ritrovo davanti alla porta l'orda dei ragazzini del palazzo (più altri in prestito anche dal resto della via) urlanti e saltellanti, con la mia dirimpettaia e ... una CLOWN!
No, dico. Anche se l'occhio in sfesa e il mio sguardo assassino glielo avranno fatto imaginare, non credo sappia cosa ha rischiato in quel momento ad essere l'unico ostacolo tra me e la mia necessità fisiologica di resettare la giornata e di prepararmi per la mia sacrosanta camminata prima dell'enesimo impegno serale.
Ma. Visto che tutto sommato mi era rimasto ancora un barlume di umanità nonostante la giornata di lavoro, o forse perché ormai totalmente esaurita ed incapace di qualsiasi reazione - seppure con un notevole sforzo nel decifrare i suoni che arrivavano alle mie orecchie e rielaborarli in pensieri con un senso compiuto - ho dato comunque spazio all'ascolto e promettere di prendere in considerazione la possibilità di partecipare alla festa condominiale di cui nel frattempo mi ero ritrovata in mano l'invito ...
E questo l'antefatto.



Ovviamente, dopo essere entrata in casa e aver riattivato quel paio di neuroni sopravvissuti, ho cominciato anche a pensare a cosa farne di quell'invito.
Che a me, a dirla tutta - a parte il Maglione confinante che lavora a turni e avrò avvistato sì e no tre volte in tre anni - i miei vicini stanno pure sulle scatole!
Magari saranno i muri sottili, sicuramente sarò pure io che, in quanto vecchia acida e scampata zitella, ho una soglia di tolleranza piuttosto bassa ma, accidenti ...  l'educazione la lasciamo fuori in ingresso?!
Sia chiaro che nemmeno io sono la paladina del senso civico però, considerando pure che abito al piano terra nel mio fazzoletto di giardino atterra un po' di tutto, diciamo che i rapporti non sono proprio così sereni.
Comunque, a parte questo piccolo sfogo, alla fine la questione era se cedere al primo istinto del macchecavoloc'hodaspartireioconstivicinirompiscatole oppure se cercare di superare per un momento misantropia e pregiudizi e almeno fare finta di provarci.

Alla fine - come se non l'avessi saputo che sarebbe andata a finire così - siccome sono una sostenitrice delle (seconde, terze, ennesime) possibilità, ho scelto di partecipare ...

Così, mercoledì sera - dopo la mia solita scena di trascinamento sugli scalini - ci siamo ritrovati tutti ben stipati nell'androne del palazzo - ovvero caldo umido tropicale e spazi vitali minimi - grazie ad un mezzo nubifragio che all'ultimo ha impedito lo svolgersi della festa in giardino ...
E che fai ... sorridi, tenti qualche discorso di cortesia a caso, mangi qualcosa (e tanto di occhi così quando mi hanno visto arrivare con due vassoi di cose preparate da me) e cerchi di schivare i ragazzini (almeno stavolta in numero adeguato) che urlano, ballano e corrono ...
Poi, ancora non ho capito bene come, mi sono lasciata coinvolgere nei giochi e mi sono ritrovata a far fare l'aeroplanino-cavallino alla bimba della dirimpettaia (e tanto di occhi così che lei è timida - dove?! - e nessun altro aveva nemmeno la forza di alzarla) e distribuire abbracci (pacati!) e strette di mano generali.

Terminata la serata, sfinita, mi sono richiusa alle spalle la porta del mio appartamento, andando a schiantarmi sul divano con un notevole mal di schiena ma, tutto sommato, dopo essermi pure vagamente divertita (non lo diciamo troppo in giro però!).
E magari non mi ricorderò il nome di tutti i condomini (colpa della lingua), ma se non altro adesso so che faccia hanno la maggior parte di loro e, soprattutto, so che ci sono anche delle brave persone.

Insomma, come dicevo alla nostra formidabile clownterapista-animatrice, forse un po' di APERTURA ogni tanto non guasta ...


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