martedì 4 novembre 2014

... tutto & niente ...


Andare in montagna ha il potere di far svaporare i pensieri che mi girano in testa e che fanno rumore durante la vita quotidiana: è come un dialogo continuo che man mano lascia spazio al silenzio dell'impegno fisico o della contemplazione di ciò che mi circonda ... ed imancabilmente ritorno a valle un po' più leggera.

Questa volta non siamo arrivati proprio in cima, ma è stata una bella sfida lo stesso.
Una sfida di quelle che accetti con già una certa consapevolezza di non arrivare a superare, ma che il non avervi rinunciato in partenza dà già una gran soddisfazione e il cui risultato non può essere comunque considerato un fallimento, in quanto porta lo stesso a spostare i propri limiti un passettino più in là ...
Insomma anche se fossero stati "solo" 1500m di dislivello e non ci fosse stato il ripido canalone semi innevato, forse non sarei riuscita lo stesso ad arrivare in vetta, ma devo dire che per me è stato davvero fantastico riuscire a farne già 1300m.
Come ricompensa mi sono goduta il sentiero nel bosco verde e giallo con i raggi di luce che filtravano tra i rami e poi, in cresta, il posticino per pranzo tra i mughi riscaldati dal sole, che sembrava fatto per noi due soli, con uno spettacolo di montagne tutto attorno e ... su di noi nemmeno una nuvola ... 
Poi ovviamente a rientrare è stata una sfaticata, ma questo non ha alcuna importanza!


Di questa bella avventura "la colpa" è di un'amica che ha postato le foto della cima la settimana scorsa, una Donna straordinaria che non vediamo da tantissimo tempo, e a cui ho pensato mentre salivo: in fondo ripercorrere gli stessi passi sul sentiero è stato un po' come se ci incontrassimo!
Magia della Montagna ...

















Col Pelos, Costa Precipizio e Picco di Roda ...



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