martedì 12 febbraio 2019

Principio


Veramente vivo la difficoltà di non poter essere in più posti e fare più cose contemporaneamente.
Ma sarebbe già abbastanza poter partecipare a tutte le iniziative che mi interessano ed avere ancora tempo per portare a termine qualcuno dei programmi sballati che ho in testa ...
Che poi capisco che i fine settimana su un anno siano limitati, ma a volte sembra davvero che si concentrino tutti sulla stessa data e si imponga la necessità di ristabilire il giusto ordine di importanza e di fare uno sforzo per rinunciare a qualcosa. Accidenti!!!

Altre volte invece, magari il film che mi ero fatta in testa era ben diverso ma, quando la curiosità scatta - e dall'altra parte il raffreddore impone una tregua - sono pronta anche ad un fine settimana da single.


 



 







 
Dopo un sabato dal meteo spettacolare, dove ciascuno - tra forcelle solitarie, rifugi turistici, saune e libagioni - è riuscito a divertirsi secondo le proprie possibilità, la domenica si è concessa con più fatica.
Lasciato il nostro albergatore, oltremodo gentile e fin troppo disponbile (in fondo sono una dannata bacchettona e certi atteggiamenti li mando giù proprio a fatica), abbiamo affrontato il grigiume pur di non rinunciare ad andare a sgranchirci le gambe come da programma.



 



 



 





 



Per la prima volta in Val Casies.
E anche se ho qualche difficoltà ad apprezzare il modello turistico TAA, magari la prossima volta torniamo per mettere gli sci ai piedi. E da bravi turisti ci infiliamo in mezzo pure una sauna!




ChiroScuri di un fine settimana a metà di un inverno incerto.

Nessun commento:

Posta un commento