giovedì 15 novembre 2018

Ravanadis


Lo ammetto.
Ci vuole una certa recidività per finire su certi sentieri.
Che poi sulla carta sta volta sembravano anche discretamente segnati. Peccato che poi sul terreno la discrepanza fosse notevole. Che la carta fosse vecchia? Che magari si trattasse di un confine sensibile da non rivelare troppo nei particolari? Oppure un bosco vivo, ancora in uso potrebbe aver continuato a modificare le tracce dei percorsi?
Di certo non ho ancora imparato che, se un sentiero sembra scivoloso ed intricato già dall'inizio, potrei risparmiarmi(ci) di andare a controllare di persona ...








Che poi, se tra antichi manieri e vecchi castagnici quasi ci si può anche perdere, allora si capisce come sia facile fare anche confusione tra Paganis e Aganis ...





Insomma sempre la stessa Storia, non riesco a fare a meno di complicarmi(ci) la vita!


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