giovedì 2 agosto 2018

Passaggio


A volte ho come l'impressione che più vado in montagna e più incapace diventi.
Che certi passaggi un po' esposti mi diano fastidio non è un mistero, ma a volte vado in apprensione per dei sentieri che magari ho anche già fatto in passato senza nemmeno accorgermene (o ricordarmene)!
Quest'anno poi mi sembra che più cerco di fare e più faccio fatica: in questa stagione dovrei saltare come un camoscio e non arrancare come una marmotta!
Non è una gran bella sensazione, magari sarà anche la stanchezza del periodo - luglio è sempre devastante - ma a volte sento che sarebbe ora di ritrovare la spensieratezza e la leggerezza dell'andare.
Forse dovrei (ri)mettermi in gioco su un altro piano - quello verticale - che, a quanto pare, certi corsi sembrano giovare anche ai soggetti più insperati (qualcuna grida 'al miraaacolo'!) ...


La settimana scorsa sono tornata in Brenta con il Gruppo.
Trascinata dai tanti bei ricordi, la speranza era quella di riuscire a vedere il Campanile Basso meglio dell'ultima volta.
E invece, dopo una settimana di sole, siamo partiti con delle previsioni meteo poco invitanti e che si sono puntualmente avverate come siamo arrivati a Molveno garantendoci, dopo qualche sprazzo di sole, una discreta quantità d'acqua da metà della salita in su.
Peccato non averci potuto godere con calma il bel panorama e le ricche fioriture lungo il percorso, ma sicuramente la prima idea che è venuta a tutti era quella di arrivare al Rifugio Tosa-Pedrotti quanto prima. Così Trasformato in breve l’asciugatoio del rifugio in qualcosa di simile un accampamento zingaro, poi ci siamo potuti rilassare e godere il resto della serata.












... sono pietre o sono nuvole? ...








La mattina dopo, più o meno asciutti, mentre sei temerari correvano all'attacco di una delle celebri ferrate delle Bocchette, con il resto del Gruppo siamo partiti scavalcando la Bocca di Brenta e scendendo la lunga valle fino al Rifugio ai Brentei, incontrando lungo il cammino una coppia di pernici e diversi raponzoli di roccia. Due cose mai viste prima in una volta sola!   ^____^
















Risaliti al Rifugio Tuckett, dopo una bella pausa pranzo panoramica, abbiamo ripreso il cammino verso Madonna di Campiglio, mentre cupi nuvoloni montavano ovunque ... 
Per fortuna che noi ci siamo presi solo poche gocce arrivando in paese. Quelli della ferrata invece si sono presi tutte le possibili varianti di H2O ...
















Chissà se prima o poi sarò in grado anch'io a passare su una delle Bocchette ... con il bel tempo, ovviamente.


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