giovedì 8 febbraio 2018

Into the white - sfumature


La pigrizia da Marmotta in letargo certe mattine tende ad essere davvero contagiosa ...
Per fortuna un'intensa, quanto veloce, perturbazione ci ha regalato un'abbondante dose di neve anche in Prealpi e così, pur partendo tardi, siamo riusciti a rifarci a dovere della giornata.

Ed in effetti erano anni che non ricordavo una neve così ... così tanta e così "cotonosa"!
In più di un momento ho avuto la tentazione di buttarmici sopra come se si trattasse di un bel piumone morbido e caldo ... ho fatto non poca fatica a resitere e razionalizzare che si trattava solo di un'illusione!

Salendo in quota quanto più possibile, fin dove la neve creava una barriera insormontabile per l'auto, abbiamo raggiunto subito le "vicine"creste che ci siamo divertiti a percorrere, su e giù, in quasi totale solitudine, lungo l'immacolata dorsale a sud del Visentin, fermandoci ad ammirare più volte le incredibili creazioni di neve ghiacciata ed i giochi di luce tra le nubi.
















Peccato che poi il cielo si sia chiuso completamente trasformando il paesaggio in un monocromo dal gusto vagamente 'gotico', prima di inghiottirselo del tutto nell'umidità delle nuvole "basse".
Salendo al rifugio in vetta, in certi momenti, tra tutto il bianco da cui eravamo circondati - compresa una leggera nevicata e pure gli occhiali appannati - facevo quasi fatica a distinguere la traccia appena davanti a me. Se non fosse stato per i pochi punti di riferimento a tratti ancora distinguibili, ci saremmo trovati completamente immersi in un effetto di white out.





Fortunatamente poco prima di raggiungere la cima le nuvole hanno cominciato a mutare forma e consistenza, lasciando trasparire di nuovo qualche idea di azzurro.
Tempo di un breve ristoro nel calore del rifugio - mentre, con somma virtù, resistavamo ai famosi piatti straripanti di indicibili bontà - ed il cielo è cambiato decisamente, permettendoci, al rientro, di godere del panorama che in salita ci era stato quasi del tutto negato.




Tagliando velocemente i tornati sulla neve fresca, l'ultimo tratto l'abbiamo fatto percorrendo la lunga strada che ci ha regalato ancora qualche visione di sogno tra i rami carichi di neve degli alberi ...





Anche le solitamente lo sfruttiamo come soluzione "di ripiego" il Visentin riesce sempre a trasformarsi in qualcosa di nuovo e speciale!


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