A quanto pare certe volte la fortuna ti viene proprio in contro stendendo tappeti verdi e oro ...
Dopo vari tentativi, tra chiusure stagionali e restauri, finalmente abbiamo avuto l'occasione di visitare la Grotta di San Giovanni in Antro, a mezza costa nel colle alle spalle del minuscolo abitato omonimo, a metà strada tra Cividale e Pùlfero.
Terre di confine e luoghi di transito da sempre, le Valli del Natisone sono state popolate da santi eremiti, combattenti di varie etnie e regine leggendarie.
E tutte queste genti hanno lasciato dietro di sé memoria del loro passaggio.
Nello specifico, nei pochi metri quadrati all'ingresso della grotta di San Giovanni si trovano tracce di opere che vanno indicativamente dal V al XVII secolo.
Davvero un piccolo gioiello incastonato nella roccia!
Ovviamente anche la parte speleo-turistica della grotta è molto interessante!
Meriterebbe un ulteriore "approfondimento" ...
Terre di confine e luoghi di transito da sempre, le Valli del Natisone sono state popolate da santi eremiti, combattenti di varie etnie e regine leggendarie.
E tutte queste genti hanno lasciato dietro di sé memoria del loro passaggio.
Nello specifico, nei pochi metri quadrati all'ingresso della grotta di San Giovanni si trovano tracce di opere che vanno indicativamente dal V al XVII secolo.
Davvero un piccolo gioiello incastonato nella roccia!
La strada da San Giovanni all'Antro |
Scalinata di accesso |
L'ingresso |
L'ingresso dalla loggia esterna |
Uno dei due criptoportici su cui è costruita la chiesa |
Vista sulla valle, sulla destra si nota la sagoma di Castelmonte |
L'interno della chiesa |
Cappella romanica del diacono eremita Felix |
Cappella tardo gotica del 1477 |
Altare ligneo barocco di maestro sloveno |
L'ingresso alla grotta, con la teca con i resti e la ricostruzione di un Ursus Speleus |
Stalattite fossile ad "ala" |
Vaschette |
Ovviamente anche la parte speleo-turistica della grotta è molto interessante!
Meriterebbe un ulteriore "approfondimento" ...
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