Come una piccola isola bruciata che sorge nel bel mezzo di un pallido bacino dolomitico.
E, attraverso le ere geologiche, il destino di fuoco di questo colle si è ripetuto: non più potenti vulcani primordiali che hanno formato il sedimento che, dopo gli stravolgimenti avvenuti in qualche milione d'anni, hanno generato questo colle, bensì piccoli esseri mortali che, con i loro crateri artificiali, ne hanno violentemente squarciato i profili ...
I ripidi prati verdi si alternano a pareti scure, tagliate a spigolo tra roccia e cielo, che - mentre la vista va perdendosi in lontananza tra magnifiche vette illuminate da un sole caleidoscopico - danno l'impressione di trovarsi in un luogo distante da tutte preoccupazioni del mondo.
E invece. Questo suolo è intriso di sangue e lacrime e guardando verso il colle non possono non sovrapporsi migliaia di altre grigie immagini d'epoca ...
I sorrisi, le chiacchere, la gioia del momento celano in fondo alla gola una fitta fredda di acciaio pensando a quanti sono stati costretti a lottare per questi pochi metri di terra.
E invece. Questo suolo è intriso di sangue e lacrime e guardando verso il colle non possono non sovrapporsi migliaia di altre grigie immagini d'epoca ...
I sorrisi, le chiacchere, la gioia del momento celano in fondo alla gola una fitta fredda di acciaio pensando a quanti sono stati costretti a lottare per questi pochi metri di terra.
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