Restare in attesa, sospesi nel buio, ad ascoltarne il respiro ...
... echi molteplici di richiami lontani ...
... fruscii impalpabili come brividi sulla pelle ...
... rumore di zoccoli ed apparizioni di pelo e corna nelle radure ...
Immergersi nella stessa energia vitale che emana da ogni essere del bosco ... sentirsi pienamente in sintonia con essa eppure, o proprio per questo, percepire un'ansia di vita primordiale, un pulsare profondo che scalda il sangue ...
Essere nello stesso istante sia preda sia cacciatore ...
... mentre una pallida luna insonne osserva distante ...
"Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiarne tutto il midollo..."
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